L'assegno di maternità di base è una prestazione che supporta le mamme per la nascita di ogni figlio o per l'ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo, quando non spetta l’indennità di maternità delle lavoratrici dipendenti.
L'assegno di maternità di base è una prestazione che supporta le mamme per la nascita di ogni figlio o per l'ingresso in famiglia del minore adottato o in affido preadottivo, quando non spetta l’indennità di maternità delle lavoratrici dipendenti.
E’ un assegno concesso dal Comune ed erogato dall'Inps. Le destinatarie sono le madri che non beneficiano di un trattamento previdenziale di indennità di maternità. Per l’anno 2023 l'importo dell'assegno, se spettante in misura intera, è di 1.917,30 euro (pari a 5 mensilità da 383,46 euro l'una).
Referente: Marta Venco
Il Comune si è convenzionato con i Centri di Assistenza Fiscale di Arzignano (Caf) presso i quali ci si può gratuitamente rivolgere per la compilazione e la presentazione della domanda.
Vedi in “Altre Informazioni”, in questa stessa pagina, gli indirizzi, i recapiti e l'orario di ricevimento dei Caf di Arzignano.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio Servizi Sociali del Comune di Arzignano - tel. 0444-476510 oppure 0444-476509.
Accedere al servizio per maggiori informazioni.
Requisiti
Per avere diritto all’assegno di maternità è necessario:
- essere residenti nel Comune di Arzignano al momento della presentazione della domanda
- non svolgere attività lavorativa
- avere un Isee inferiore alla soglia di € 19.185,13 per l’anno 2023
- Trovarsi in una delle seguenti condizioni:
Cittadine italiane
Cittadine della UE o loro familiari, anche se di cittadinanza extra UE
Cittadine di Paesi extra UE che si trova in almeno una delle seguenti situazioni:
titolari di un permesso di soggiorno in qualità di rifugiato politico, i suoi familiari e superstiti;
cittadina apolide, i suoi familiari e superstiti
titolari di un permesso di soggiorno per protezione sussidiaria
aver soggiornato legalmente in almeno due stati membri, i suoi familiari e superstiti
familiare di cittadini italiani, dell’Unione Europea o di cittadini soggiornanti di lungo periodo non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
titolari di permesso CE per soggiornanti di lungo periodo
cittadina/lavoratrice del Marocco, Tunisia, Algeria o Turchia e suoi familiari
titolari di un permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro (o familiare, ad eccezione delle categorie escluse dal Decreto legislativo 04/03/2014, n.40)
L'importo annuale del contributo è rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati ed è aggiornato attraverso un comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è reperibile in Gazzetta Ufficiale.
La domanda di assegno di maternità deve essere presentata entro 6 mesi dalla data della nascita del figlio o dalla data di ingresso del bambino nella famiglia per i casi di adozione o affidamento preadottivo.
Per maggiori informazioni e specificazioni riguardo il requisito del permesso di soggiorno per le madri extracomunitarie vedasi Allegato “Chiarimento Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”.
Normativa
D. Lgs. n. 151 del 26.03.2001 art. 74
D.P.C.M. n. 159 del 05.12.2013
Deliberazione di Giunta comunale n. 309 del 13.12.2017
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