IRPEF Addizionale comunale

Addizionale comunale all'IRPEF. I Comuni possono istituire l'addizionale all'IRPEF prevista dal Decreto Legislativo 28 settembre 1998, n. 360.

Cos'è

L'importo dell'addizionale è determinato applicando al reddito complessivo ai fini IRPEF, al netto degli oneri deducibili, l'aliquota fissata dal Comune. Si calcola sui redditi percepiti nell'anno precedente e deve essere applicata nella dichiarazione dei redditi da compilare nell'anno in corso, secondo le modalità previste dalla legge. Il 30% dell'addizionale si paga in acconto, il resto a saldo, unitamente all'IRPEF.

A chi si rivolge

E' dovuta ogni anno dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale nel Comune.

Cosa si ottiene

L'addizionale comunale viene calcolata e trattenuta automaticamente dal datore di lavoro per i dipendenti o dall'INPS per i pensionati.

Come si ottiene

Il Comune di Arzignano ha approvato il Regolamento comunale per la disciplina della compartecipazione dell'addizionale IRPEF con delibera del Consiglio comunale n. 4 del 05/03/2007, con efficacia a decorrere dall' 1/1/2007.

Tempi e vincoli

Per i lavoratori dipendenti e assimilati l'acconto dell'addizionale dovuta è determinato dal datore di lavoro, che lo trattiene dalla busta paga in 9 rate mensili, a partire dal mese di marzo, o dall'ente che eroga la pensione per i pensionati.
Il saldo viene calcolato all'atto delle operazioni di conguaglio (solitamente, nel mese di dicembre) e il relativo importo viene trattenuto in 11 rate mensili, a partire dal mese successivo.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, l'addizionale residua dovuta è prelevata in unica soluzione.
L'importo da trattenere e quello trattenuto sono indicati nel CUD.
Per gli altri contribuenti, con redditi diversi da lavoro dipendente o assimilato, il calcolo dell'addizionale comunale all'Irpef deve essere effettuato in sede di dichiarazione dei redditi con versamento tramite il modello F24. 

Documenti

  PDF60,5K Regolamento per l'applicazione dell'addizionale.pdf